La Dottoressa Marcella Latrofa

La peculiarità del mio lavoro è l’utilizzo di tecniche a mediazione corporea e di rilassamento. In altre parole, nei colloqui, c’è spazio non solo alla dimensione verbale, alle parole, alla narrazione di sé e del proprio mondo interiore; ma è anche possibile raccontarsi attraverso, elaborati artistici, o esercizi di rilassamento basati su respirazione e visualizzazioni, o infine è possibile creare delle situazioni di role playing in cui riviviamo e drammatizziamo in un contesto protetto situazioni di vita difficili.

Tre assunti fondamentali nel mio lavoro:

  • il benessere psicologico emerge dalla connessione mente-corpo-emozioni;
  • l’equilibrio psicologico individuale è strettamente connesso al contesto relazionale in cui si vive;
  • il rispetto verso sé stessi non può prescindere dal rispetto dell’altro diverso da me.

Questi assunti permeano il lavoro attuale che svolgo in qualità di Psicologa Libero Professionista all’interno di diverse aree di competenza: Psicoterapia Biosistemica, Sostegno Psicologico, Regolazione Emotiva, Formazione/Supervisione, Etnopsicologia.

Targa studio

Storia professionale

campagne della Puglia
berniedeflorio ph.

Sono nata in una terra meravigliosa, la Puglia!

L’energia vitale del mare, il calore della rossa terra, la libertà del vento, il radicamento degli ulivi, li ho portati con me nelle diverse esperienze formative e professionali che ho fatto a partire dal 1998 quando mi sono iscritta alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova.

Lì ebbe inizio il mio viaggio professionale da psicologa, caratterizzato da tre principali percorsi di crescita e specializzazione professionale: la clinica, la formazione e la ricerca .

Le tappe principali delle mie Esperienze professionali

La Clinica

Dal 2012 ho avviato l’attività di Libera Professionista Psicologa che tutt’oggi porto avanti sia presso il mio studio privato a Reggio Emilia, sia come consulente presso enti o cooperative del territorio, sia online su tutto il territorio nazionale.

In ambito clinico sono specializzata nel lavoro con disturbi d’ansia, della sfera depressiva, e di elaborazione del trauma; mi occupo non solo di pazienti adulti, ma svolgo anche interventi di psico-educazione con minori in difficoltà o portatori di disabilità (es.: sindrome di down, autismo); realizzo percorsi di sostegno alla genitorialità e di accompagnamento pre/post-nascita; inoltre sono esperta di etnopsicologia.

Alcuni anni dopo la laurea, nel 2011, mi sono iscritta alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Biosistemica di Bologna (S.I.B.). In questo percorso formativo ho avuto la possibilità di integrare e coniugare interessi diversi che coltivavo da tempo: la psicologia clinica, l’espressività corporea, e l’inclusione/pregiudizio sociale.

La Biosistemica è un modello teorico operativo che considera l’espressione, sia verbale che corporea delle emozioni, come un elemento centrale della psicoterapia; contemporaneamente ho avuto modo di iniziare a mettere in pratica questo modello psicoterapico presso il Centro per la Salute della Famiglia Straniera dell’Ausl di Reggio Emilia (in qualità di Psicologa Specializzanda in Psicoterapia). In questo centro per quattro anni ho avviato una sorta di sportello psicologico per gli stranieri clandestini che vivevano a Reggio Emilia: ho avuto la possibilità di lavorare sulle ferite del trauma della migrazione, utilizzando le tecniche corporee, di respirazione e rilassamento, del modello biosistemico, con persone per cui spesso l’Italiano non era un mezzo di comunicazione semplice

In contemporanea, dal 2011 al 2014, ho collaborato come Psicologa Specializzanda anche presso il Consultorio Familiare dell’Ausl di Reggio Emilia, sotto la preziosa supervisione della Dott.ssa Piera Bevolo: ho potuto approfondire le mie conoscenze sul tema della maternità, divenendo esperta sia in percorsi di accompagnamento psicologico all’interno dei corsi nascita, sia di formazione e supervisione delle dinamiche di equipe (es.: gruppo operatori Centro Stranieri; gruppo ostetriche, etc.).

Dal 2013, mi occupo di psico-educazione con minori e adulti portatori di varie disabilità, in particolar modo con persone con Disturbo dello Spettro Autistico. In questo ambito i miei interventi educativi sulle abilità sociali, sono caratterizzati da un lato dall’utilizzo delle tecniche cognitivo-comportamentali più classiche (es.: token economy, rinforzo comportamentale, etc.), dall’altro da tecniche espressivo-corporee (biosistemica, capoeira, teatro-danza, etc.).

Parallelamente mi occupo anche di sostegno alla genitorialità e parent training, accompagnando famiglie con un figlio disabile in percorsi di accettazione e sostegno.

La Formazione

Negli stessi anni della specializzazione ho avuto la possibilità di sperimentarmi in un nuovo percorso lavorativo nell’ambito della formazione, spostandomi da quella accademica a quella professionale. Inizialmente nel 2012, mi sono occupata di tutoraggio e coordinamento del percorso formativo di apprendisti e di percorsi formativi professionali.

Dal 2015: ho iniziato ad occuparmi di Orientamento Lavorativo: attraverso bilancio delle competenze, approfondimento di inclinazioni e aspirazioni individuali, valutazioni delle possibilità nel mercato del lavoro; sostengo le persone nella motivazione ad un nuovo percorso di vita caratterizzato da nuove strade lavorative e/o formative

Contemporaneamente sono diventata Docente Esperta in SOFT-SKILLS, tra cui ad esempio: comunicazione verbale e non-verbale, ruoli e relazioni sul lavoro, lavoro in gruppo dinamiche e leadership. La mia metodologia di insegnamento è influenzata dalla formazione biosistemica: anche in questi percorsi metto al centro del lavoro l’esplorazione e la consapevolezza delle proprie emozioni. Questa attività prosegue tutt’oggi in qualità di Psicologa Consulente della Formazione presso vari enti di formazione e fondazioni italiane.

Più recentemente dal 2019, ho avviato anche un lavoro di SUPERVISIONE rivolta ad Equipe di Operatori Sociali ed Educativi di Reggio Emilia che lavorano con cittadini stranieri richiedenti protezione o in contesti di marginalità.

pagghiare_Puglia
berniedeflorio ph.

La Ricerca

Dopo la laurea in Psicologia Clinica e di Comunità nel 2004, fui incuriosita dalla ricerca accademica in Psicologia Sociale: per molti anni mi sono dedicata allo studio del pregiudizio intergruppi e al processo di attribuzione al sè di stereotipi anche negativi.

Dal 2005 al 2008 ho lavorato all’Università di Padova in qualità di Dottoranda in Scienze Cognitive e Sociali: ho avuto la fortuna di collaborare con numerosi professori universitari di tutto il mondo; ho potuto presentare i risultati delle mie ricerche a Convegni Scientifici in numerosi stati europei ed extra-europei; ho pubblicato su numerose riviste internazionali del settore;.

Inoltre ho avuto l’onore di trascorrere, come ricercatrice ospite, alcuni mesi nel 2006 presso la University of Southampton (Inghilterra) e nel 2007 presso la University of Newcastle (Australia).

Nel 2008 ho vinto il premio come miglior Tesi di Dottorato in Psicologia Sociale, dal titolo “When ‘I’ becomes one of ‘Us’: Cognitive and Motivational Underpinnings of the Self-Stereotyping Process in Minority Status Groups”, conferito dall’AIP (Associazione Italiana di Psicologia).

Dopo il Dottorato, fino al 2012 ho proseguito con la mia attività di ricerca in Psicologia Sociale e Cognitiva, collaborando in qualità di Ricercatrice a contratto presso varie Università Italiane, occupandomi di studiare fenomeni di rilevanza sociale: pregiudizio intergruppi, processi di discriminazione, attribuzione di stereotipi, oggettivazione femminile (Pubblicazioni)